sabato 4 giugno 2016

BRASILE 2015/2016

Rio de Janeiro ci accoglie con una bella giornata di sole e con i suoi 40° gradi, è il 21 di dicembre!!!!!!!.
  La famiglia di Alessandro ci da il benvenuto nella loro bella casa, da subito Sandro ci rende partecipe della sua vita giornaliera, andiamo con lui al mercato del pesce, esperienza che a noi piace fare in tutti i luoghi che visitiamo, ceniamo nel suo ristorante italiano( veneziano) che si chiamo Osteria all'Angolo, uno dei più rinomati di Rio, inutile descrivervi gli eccellenti sapori e il piacere di mangiare piatti prelibati di vera alta cucina.
CHE PANORAMA!!!!!!

Passeggiando per le famose spiagge di Ipanema e Copacabana facciamo fatica ad entrare in atmosfera natalizia anche se nei negozi e centri commerciali tutto è addobbato in vista del Natale.
IPANEMA


 Sandro ci regala  favolose giornate in giro tra le isole brasiliane con la sua barca a vela, incontriamo i suoi amici argentini che vivono in barca simpaticissime persone  con le quali abbiamo legato subito. Tra un bagno e l'altro si mangiava e si beveva come dei re d'altronde con uno chef come Sandro di certo non si mangiava pasta al burro con stracchino.




TAGLIATELLE CON CAPE SANTE
MAGNA E BEVI


LA BELLA MARINAIA
Con Marco, il figlio maggiore di Sandro visitiamo una favela dove lui conosce tutti perchè fa parte di una associazione che aiuta i poveri e anche perchè è un asso del calcio che in Brasile non è cosa da poco, perciò passeggiamo degustando uno squisito assaì in tutta sicurezza. Dopo due ore circa raggiungiamo la sommità di una alta collina da dove il nostro sguardo può spaziare sulla bellissima Rio de Janeiro, forse una delle più belle capitali da noi visitate.




Aspettiamo il Natale e la bella festa che Sandro e Veronica hanno organizzato sulla panoramica terrazza di casa loro visitando il bel giardino botanico, la zona popolare di S.Teresa, Tijuca, la più grande foresta urbana del mondo il famoso Cristo che domina la città e molti altri luoghi meno conosciuti ma veramente brasiliani.







Tutto è facile perchè girare con lo scooter ci da la possibilità di vivere al 100% la città e la sua vita frenetica. La serata più bella la trascorriamo partecipando alle prove in vista del carnevale di una delle più famose scuole di samba in una parte (pericolosa) della città ma tutto è filato liscio, il ritmo e le movenze dei ballerini/e ti entra dentro e per ore puoi solo muoverti e ballare, non hai scampo, il volume era altissimo e la "batteria" così si chiamano tutti quelli che suonano i vari strumenti instancabilmente ripetevano il ritmo con sempre più forza a tal punto che fino al giorno dopo il nostro udito ne portava le conseguenze ma tutto era una magia e un piccolo sogno che si era realizzato.
SI BALLA LA SAMBA


E' Natale!!!!! consumiamo una succulenta cena a base di pesce di tutti i tipi, salmone affumicato, ostriche e ottimo vino gustandoci il panorama ineguagliabile dalla terrazza con piscina , siamo in compagnia degli amici di Alessandro e Veronica, tutto è magico come mai  avremo immaginato.
NATALE 2015


AFFUMICAZIONE DEL PESCE
Ora non ci rimane che attendere il 31 di dicembre, ci godiamo le belle ed affollate spiagge di Ipanema e Copacabana dove x noi è tutto nuovo c'è gente di tutti i tipi ,musica e molta polizia anche se sembra tutto tranquillo, fa sempre molto caldo i termometri sparsi x la città indicano 41/45 gradi ma il calore percepito è di sicuro molto superiore perciò beviamo a volontà cocco gelado e qualche cocktail.
Siamo quasi in dirittura di arrivo del 2015, la Manu si compera un bel vestito bianco perchè qui in Brasile è di buon auspicio indossare capi di questo colore l'ultimo dell'anno. Ci siamo, sono le 20.00 e con calma ci avviamo a piedi verso Copacabana, appena scendiamo in strada veniamo inglobati da una vera marea di gente allegra e festante, ci impieghiamo più di due ore per arrivare al centro della festa in spiaggia tra due palchi giganteschi da dove arriva musica di tutti i generi ad altissimo volume, un grandissimo orologio analogico scandisce i minuti che mancano al 2016. L'atmosfera è elettrica e noi, insieme a più di 2 milioni di persone stiamo aspettando la mezzanotte ballando e bevendo. Come posso descrivervi 2 milioni di teste e di corpi, sembra che tutto il mondo sia in spiaggia,  ci guardavamo intorno un po' storditi da tanta confusione ma poi dopo il consueto conto alla rovescia si scatenava il finimondo accompagnato da favolosi fuochi artificiali provenienti dal mare, non sapevamo dove guardare e cosa fotografare sembravamo in trans euforica, un'esperienza da provare almeno una volta nella vita. Alle 5 del mattino rientriamo a casa stanchi e frastornati ma felici e ancora increduli per la notte vissuta a Rio de Janeiro.
31 DICEMBRE 2015/16

MUSICA BALLI E BIRRA A FIUMI



UNA FESTA INCREDIBILE ED INIMAGGINABILE
Un paio di giorni per riposarci, preparare i bagagli completi di tenda e fornelli poi carichiamo lo scooter e siamo pronti per andare alla scoperta delle spiagge a nord di Rio.
ON THE ROAD AGAIN
Il primo giorno facciamo subito quasi 200 km per fermarci a Cabo Frio, il campeggio è un po caro ma siamo stanchi e il posto è bello e tranquillo.
Il giorno dopo scopriamo belle e lunghissime spiagge quasi deserte dove al mattino andiamo a correre nel tentativo(molto difficile)di rimetterci in forma, solita bella vita, mangiamo ottimo pesce e alla sera usciamo ad ascoltare un po' di musica ma non riusciamo a conoscere nessuno, la gente sembra non vederci, siamo gli unici stranieri ma anche se tentiamo più volte di stabilire un contatto con i locali niente da fare si fanno gli affari loro e ciao, non è un problema ma ci sembra strano.
CHE FATICA ESSERE BELLE !!!!!!!


SARDE FRITTE BUONISSIME
Tutto fila liscio per una settimana ma poi per altri 6 giorni sembra che le cateratte del cielo si fossero rotte scaricando giorno e notte tanta acqua da poter trasformare il Sahara in un giardino fiorito, tutte le strade erano allagate città compresa, era molto difficile anche con lo scooter navigare sui 30/40 cm di acqua che ricopriva tutto comunque riuscivamo a divertirci lo stesso perchè siamo pur sempre dei pazzi viaggiatori !!!!!! Dopo il diluvio decidiamo di cambiare camping anche perchè ci hanno rifiutato l'uso di un tavolino per mangiare anche se ne avevano  molti a disposizione e pensare che in tutto il camping eravamo in tre tende, veramente stronzi e maleducati. Tornato il sole scopriamo ad Arraial do Cabo spiagge bianchissime con dune di sabbia candida come la neve, un vero spettacolo, trascorriamo un'altra settimana facendo vita da spiaggia. 
NEVE O SABBIA?



AEROBICA IN SPIAGGIA, IN BRASILE

IN MOTO SEMPRE E DOVUNQUE



CULI BRASILERI, INSOMMA…….
Seguiamo il consiglio di Sandro decidendo di andare a visitare un po' l'interno con le sue belle montagne e sicuramente il clima più fresco facendo sosta a Salta che è un villaggio molto carino all'interno di un aerea protetta senza banche e senza possibilità di fare benzina, problema che per noi è serio visto che il  serbatoio del nostro scooter ne può contenere solo 4 litri. Ci dedichiamo a belle passeggiate passando le serate davanti al fuoco vicino al torrente che attraversa il camping. Sempre facendo ritorno a Rio visitiamo altri parchi nazionali con belle cascate e vedute mozzafiato.




UN BEL PERSONAGGIO VERO? LA BARBA PIU' LUNGA DEL BRASILE


DAL MARE AI MONTI

BUONA MUSICA E UNA BIRRA

EL DEDO DE DEUS 
Quando mancano soli 50 km a Rio de Janeiro lo scooter decide di fermarsi causa rottura della cinghia di trasmissione, con i pochi attrezzi che mi porto sempre, smonto la cinghia e mi metto alla ricerca di un meccanico. Dopo circa un'ora risolviamo il problema inserendo una cinghia differente ma che a detta del meccanico avrebbe dovuto portarci nella capitale.
PROBLEMI? TUTTO SI RISOLVE
Sempre con il fiato sospeso arriviamo nel tardo pomeriggio a casa di Sandro felici ma un po' affaticati. Siamo già nel periodo del famoso carnevale perciò ci organizziamo le giornate per sfruttare al meglio questa festa che sarà sicuramente indimenticabile. Per primo ci rechiamo in scooter nel bario di S.Teresa che si trova in una zona popolare e un po' pericolosa, la festa è incredibile, una moltitudine di gente segue un carro dal quale si sprigiona musica a tutto volume, si balla e si canta tutti insieme, noi e molti altri indossiamo maschere improvvisate ma la voglia di divertirsi è grande e cosa indossi poco importa. Ci sono bancarelle che vendono una moltitudine di cibi e in ogni angolo ci si puo' rifornire di birra ghiacciata venduta da personaggi che meriterebbero un post solo per loro, tutti ballano e sono allegri !!!!!!!!!!!









Non abbiamo la sensazione di pericolo ma ci guardiamo le spalle e cerchiamo di evitare luoghi isolati, torniamo a casa sempre verso le 23 perchè tutti erano gia' devastati dalla e birra e non solo. Al mattino scegliamo che gruppo musicale da seguire facendo tesoro anche delle indicazioni della gente del luogo e così facendo giriamo tutta la città ascoltando sempre il ritmo del samba e vivendo la frenesia del carnevale che prende tutti ma proprio tutti. Abbiamo anche assistito a dei concerti ma lo spettacolo più bello era la gente davanti al palco, persone di tutte le razze e età che semplicemente si divertivano tra loro, siamo stati coinvolti da tanta allegria scattando delle foto incredibilmente belle che ci ricorderanno che noi al carnevale di Rio c'eravamo !!!!!!!!
Tutto ok? certamente si fino all'arrivo all'aeroporto dove ci aspettava il volo per la Costa Rica, una volta arrivati al Ceek In la gentile signorina ci faceva notare che non potevamo partire perchè non eravamo in possesso del certificato di vaccino della febbre gialla e anche perchè non avevamo il biglietto di uscita dal Costa Rica. Noi avevamo preso informazioni  ma il problema è che se si arriva in Costa Rica dall'Italia il vaccino non serve ma se si fa sosta in Brasile per più di sei giorni allora serve e non ci sono scuse. Cerchiamo di risolvere il problema in ufficio con un responsabile gentile anche lui ma alla fine prendiamo un taxi e ci ripresentiamo a casa di Sandro che ci accogli dicendo: no ghe xe problemi, doman risolvo tutto mi no steve preoccupar.Il resto della storia devo raccontarlo perchè secondo me merita proprio farlo. Noi il biglietto l'avevamo acquistato in un agenzia venti giorni prima e alle nostre domande se dovevamo fare vaccini o biglietti di ritorno,i dopo aver consultato la compagnia ci era stato riferito che non serviva nulla, con queste info Sandro ha cominciato a telefonare a tutti minacciando querele e chissa' cos'altro visto che l'errore era della compagnia, secondo lui e anche secondo noi. Mentre attendavamo la risposta della compagnia ci siamo recati a fare il maledetto vaccino tutto in forma gratuita e veloce l'unico problema era che dovevamo aspettare 10 giorni dall'iniezione per poter entrare in Costa Rica. Dopo un paio di giorni la compagnia ci ha dato il biglietto pagando solo 16 dollari a testa due di penale, sinceramente noi non ci speravamo ma Sandro è stato veramente un grande, non solo per gli 800 euro che ci ha fatto risparmiare ma sopratutto per essersi dimostrato un amico, grazie ancora Sandro !!!!!!!!!!!!!! E' il 4 di marzo e partiamo per il Costa Rica, nuovo paese, nuova avventura. Ciao
CIAO BRASIL, OBLIGADO